REGISTRAZIONI DELLE LEZIONI ED ESERCITAZIONI TENUTE NELL'A.A. 2021-2022
 

 

LEZIONI

 

Misura e incertezza

Lezione 1: presentazione del corso, vocabolario di metrologia, processo di misurazione 

Lezione 2: errore di misura e sue cause, errori sistematici e casuali, errore massimo 

Lezione 3: regole di scrittura della misura 

Lezione 4: compatibilità metrologica tra misure 

Lezione 5: legge di propagazione degli errori 

Lezione 6: variabili aleatorie e probabilità, valore atteso, varianza e loro stimatori, varianza della media 

Lezione 7: distribuzioni di probabilità di una misura, incertezza tipo e sua valutazione 

Lezione 8: legge di propagazione dell'incertezza, incertezza composta 

Lezione 9: incertezza estesa, utilizzo dell'incertezza di misura per prendere decisioni 

 

Esempio 1: la misura è un intervallo di valori e non un singolo valore 

Esempio 2: per scrivere correttamente una misura bisogna utilizzare opportunamente i multipli / sottomultipli 

Esempio 3: evitare misure indirette ottenute come differenza di due misure molto vicine 

Esempio 4: eseguendo misure ripetute è possibile ridurre l'incertezza legata agli effetti casuali 

Esempio 5: conoscere la distribuzione di una misura consente di calcolare la probabilità di non conformità 

 

Unità di misura e campioni

Lezione 10: definizione dei sistemi di unità di misura, la CGPM 

Lezione 11: il Sistema Internazionale 

Lezione 12: campioni di misura, riferibilità e tracciabilità 

Lezione 13: campioni di massa, frequenza (tempo) e lunghezza 

Lezione 14: campioni di tensione, resistenza e corrente 

 

Esempio 6: è possibile esprimere il volt in funzione della unità di base 

Esempio 7: un campione secondario ha un'incertezza maggiore di quella del campione primario con cui è stato tarato 

 

Multimetro digitale

Lezione 15: introduzione al multimetro digitale, tipologie di convertitori analogico/digitali 

Lezione 16: il convertitore a doppia rampa: principio di funzionamento 

Lezione 17: il convertitore a doppia rampa: implementazione pratica 

Lezione 18: il convertitore a doppia rampa: risoluzione, portata, tempo di conversione, incertezza 

Lezione 19: il convertitore a rampe multiple 

Lezione 20: il voltmetro multiportata 

Lezione 21: l'amperometro multiportata 

Lezione 22: l'ohmmetro multiportata, misure di resistenza a 4 fili 

Lezione 23: specifiche di un multimetro digitale, modello dell'errore in uno strumento digitale 

Lezione 24: reiezione dei disturbi nel multimetro digitale 

Lezione 25: misura del valore efficace di grandezze alternate, convertitori TRMS 

Lezione 26: convertitori RMS a valore medio e a valore di picco 

 

Esempio 8: i convertitori a valore medio riducono l'errore di misura dovuto a disturbi impulsivi 

Esempio 9: il convertitore a rampe multiple riduce drasticamente la durata della fase di run-down 

Esempio 10: è possibile calcolare il fattore correttivo dell'effetto di carico ricorrendo al circuito equivalente di Norton 

Esempio 11: dalle specifiche di accuracy del multimetro è possibile ricavare i singoli contributi di incertezza 

Esempio 12: un convertitore RMS a valor medio sbaglia per eccesso la misura del valore efficace di un'onda quadra 

Esempio 13: un convertitore RMS a valore di picco sbaglia per difetto la misura del valore efficace di un'onda quadra 

 

Oscilloscopio digitale

Lezione 27: generalità sull'oscilloscopio digitale, campionamento, frequenza di Nyquist 

Lezione 28: la ricostruzione seno cardinale 

Lezione 29: il circuito sample and hold 

Lezione 30: tipologie di convertitori A/D, il convertitore a inseguimento 

Lezione 31: il convertitore ad approssimazioni successive 

Lezione 32: il convertitore flash 

Lezione 33: convertitori in parallelo interleaved 

Lezione 34: il blocco di ingresso dell'oscilloscopio digitale 

Lezione 35: la sonda compensata 

Lezione 36: tempo di salita dell'oscilloscopio 

Lezione 37: memoria di acquisizione, display e memoria video 

Lezione 38: il circuito di trigger 

Lezione 39: modalità di campionamento in tempo reale, problematiche di aliasing 

Lezione 40: modalità di campionamento in tempo equivalente (sequenziale e casuale), interpolatore fine 

Lezione 41: incertezza sull'asse verticale dell'oscilloscopio digitale 

Lezione 42: incertezza sull'asse orizzontale dell'oscilloscopio digitale 

 

Esempio 14: l'aliasing può portare a visualizzare un segnale di frequenza errata 

Esempio 15: il condensatore del S/H va dimensionato per ottimizzare la tenuta in hold e la rapidità in sample 

Esempio 16: è impossibile far lavorare un convertitore a inseguimento in modalità di "aggancio continuo" 

Esempio 17: non sarebbe possibile nel blocco di ingresso posizionare prima l'amplificatore e poi l'attenuatore 

Esempio 18: un cavo coassiale lungo limita la banda passante dell'oscilloscopio 

Esempio 19: è possibile minimizzare l'errore dovuto al rumore scegliendo opportunamente il livello di trigger 

Esempio 20: dalle specifiche di accuracy dell'oscilloscopio si possono quantificare i singoli contributi di incertezza 

 

Sistemi automatici di misura

Lezione 43: generalità sui sistemi automatici di misura (ATE), tipologia di strumentazione utilizzabile 

Lezione 44: architetture e standard di interfacciamento nei sistemi ATE 

Lezione 45: software per la programmazione dei sistemi ATE 

Lezione 46: analisi Monte Carlo dell'incertezza di misura 

 

Esempio 21: è possibile ricavare la distribuzione di probabilità di una misura indiretta "semplice" 

 

Analizzatore di spettro digitale

Lezione 47: importanza dell'analisi spettrale, differenza tra analizzatore di spettro analogico e real time 

Lezione 48: l'analizzatore di spettro real time, DTFT, DFT, FFT, zero padding 

Lezione 49: il leakage spettrale e le finestre 

Lezione 50: specifiche di un analizzatore di spettro real time 

Lezione 51: incertezza di un analizzatore di spettro real time, ENOB 

 

Esempio 22: la risoluzione spettrale è legata alla frequenza di campionamento e al numero di campioni 

Esempio 23: la sensibilità orizzontale di un oscilloscopio influenza banda analizzabile e risoluzione in modalità FFT 

 

Frequenzimetro a contatore

Lezione 52: generalità sui contatori di frequenza, schema a misura diretta di frequenza 

Lezione 53: schema a misura diretta di periodo 

Lezione 54: scelta dello schema ottimale, contatori reciproci 

Lezione 55: misura di intervalli temporali e di sfasamenti 

Lezione 56: misura di frequenze elevate 

 

Esempio 24: un contatore misura la frequenza in maniera più accurata di un oscilloscopio 

 

ESERCITAZIONI

 

Nozioni introduttive

Esercitazione 1: generalità sul processo di misurazione e regole per una buona misura 

Esercitazione 2: richiami utili 

Esercitazione 3: cavi di collegamento, presentazione dell'alimentatore stabilizzato e del generatore di forme d'onda 

 

Misure con multimetro digitale

Esercitazione 4: presentazione del multimetro digitale 

Esercitazione 5: misura di una tensione continua 

Esercitazione 6: misura di una resistenza 

Esercitazione 7: misura di una corrente continua con correzione dell'effetto di carico 

Esercitazione 8: misura di una tensione alternata 

Esercitazione 9: il metodo volt-amperometrico per la misura indiretta di resistenza 

Esercitazione 10: misura della resistenza interna del multimetro utilizzato in modalità ohmmetro 

Esercitazione 11: misura volt-amperometrica di una resistenza con inserzione voltmetrica a valle 

Esercitazione 12: misura volt-amperometrica di una resistenza con inserzione voltmetrica a monte 

 

Misure con oscilloscopio digitale

Esercitazione 13: presentazione dell'oscilloscopio digitale 

Esercitazione 14: impostazioni del canale verticale dell'oscilloscopio digitale 

Esercitazione 15: incertezza di misura sul canale verticale dell'oscilloscopio digitale 

Esercitazione 16: misura dell'ampiezza efficace di un segnale sinusoidale 

Esercitazione 17: misura dell'ampiezza efficace di un'onda quadra 

Esercitazione 18: impostazioni del canale orizzontale dell'oscilloscopio digitale 

Esercitazione 19: incertezza di misura sul canale orizzontale dell'oscilloscopio digitale 

Esercitazione 20: misura della frequenza di un segnale sinusoidale 

Esercitazione 21: misura del duty cycle di un'onda quadra 

Esercitazione 22: caratteristiche e modalità di utilizzo della sonda compensata 

Esercitazione 23: impostazioni del trigger dell'oscilloscopio digitale 

Esercitazione 24: risposta in frequenza e risposta impulsiva dei filtri, modalità di misura della risposta in frequenza 

Esercitazione 25: modalità di utilizzo di una breadboard, montaggio di un filtro RC 

Esercitazione 26: generalità sulla risposta in frequenza di un filtro RC 

Esercitazione 27: visualizzazione della risposta in frequenza di un filtro RC, identificazione della frequenza di taglio 

Esercitazione 28: misura del modulo della risposta in frequenza di un filtro RC 

Esercitazione 29: misura della fase della risposta in frequenza di un filtro RC 

Esercitazione 30: generalità sulla risposta al gradino di un filtro RC 

Esercitazione 31: visualizzazione della risposta al gradino di un filtro RC, misura del tempo di salita 

Esercitazione 32: montaggio di un filtro RLC su breadboard 

Esercitazione 33: generalità sulla risposta in frequenza di un filtro RLC 

Esercitazione 34: visualizzazione della risposta in frequenza di un filtro RLC, configurazione risonante e non risonante 

Esercitazione 35: misura della pendenza del modulo della risposta in frequenza di un filtro RLC in banda soppressa 

Esercitazione 36: generalità sulla risposta al gradino di un filtro RLC 

Esercitazione 37: visualizzazione della risposta al gradino di un filtro RLC, configurazione sovra e sotto-smorzata 

Esercitazione 38: misura di frequenza di oscillazione e sovra-elongazione della risposta al gradino sotto-smorzata 

Esercitazione 39: impostazioni dell'oscilloscopio digitale in modalità FFT 

Esercitazione 40: caratterizzazione di un segnale sinusoidale in modalità FFT (frequenza, ampiezza, distorsione) 

 

Sviluppo strumenti virtuali con LabVIEW

Esercitazione 41: generalità sul software LabVIEW, tipi di dati, diagramma a blocchi, pannello frontale 

Esercitazione 42: sviluppo di un VI, cicli, sequenziamento operazioni 

Esercitazione 43: utilizzo dei subVI 

Esercitazione 44: le waveform in LabVIEW, generazione di una waveform periodica 

Esercitazione 45: visualizzazione di una waveform periodica, misura di frequenza e ampiezza efficace 

Esercitazione 46: gestione di una scheda DAQ 

Esercitazione 47: acquisizione di un segnale tramite scheda DAQ, utilizzo di un trigger 

Esercitazione 48: analisi spettrale di un segnale 

Esercitazione 49: sviluppo di un VI per la valutazione Monte Carlo dell'incertezza di misura